Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

lunedì 16 maggio 2016

Ares e Antares



Il pianeta Marte 
passa dallo Scorpione
ricerca di Claudio Mercatali


Marte (foto NASA). 
Le striature sono i cosiddetti "canali".





Marte il 22 maggio e i giorni successivi sarà in opposizione. Questo significa che verso la fine del mese si troverà dalla parte opposta al Sole rispetto alla Terra e sarà visibile per tutta la notte. Sorgerà subito dopo il tramonto, culminerà verso sud a mezzanotte e tramonterà all'alba.

Eh già! I pianeti e le stelle sorgono e tramontano come il Sole.
L'opposizione di Marte non è un evento raro e capita una volta ogni due anni. Per giunta il pianeta sarà in moto retrogrado, cioè compirà un circuito al contrario rispetto al suo moto prima di riprendere la sua via.
Il moto retrogrado in dettaglio lo lasciamo agli astronomi e ora ci basta sapere che chi guarderà il cielo verso sud, circa a mezza notte, nell' ultima settimana di maggio, avrà l'impressione che il pianeta sia fisso come una stella.




Il fatto venne notato già nell'antichità e siccome il nome greco di Marte è Ares, la luminosa stella sullo sfondo del pianeta, la più brillante dello Scorpione, venne chiamata Antares, "quella che contrasta Ares".
Infatti Lo Scorpione è una costellazione bassa sull'orizzonte, appena sotto l'eclittica, cioè vicino al percorso dei pianeti nel cielo.


Antares è una stella enorme. Se le dimensioni fossero come qui accanto il Sole sarebbe un puntino appena visibile, come quello indicato in questa figura in basso a sinistra (Sol).



Poi Marte ripartirà lungo la sua orbita, i giorni 29 e 30 passerà al perielio, alla minima distanza da noi (75 milioni di chilometri) e in giugno lo vedremo ancora, più piccolo, nella costellazione della Bilancia.


Questo pianeta ha sollecitato tanto la fantasia degli uomini, per l'aspetto rossiccio e la superficie rigata da misteriose strutture che sembrano dei canali. Ecco un articolo del 1920 comparso nel periodico faentino l'Idea Popolare (che è un altro nome dell'  odierno settimanale Il Piccolo) a firma di Raffaele Bendandi, astronomo, meteorologo, geologo autodidatta, un personaggio di cui avremo modo di riparlare.  


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