Lanfranco Raparo, Marradi

Lanfranco Raparo, Marradi

mercoledì 15 ottobre 2014

La fontanella del Ponte dei Folli

Alla ricerca di un ponte sconosciuto
di Luisa Calderoni e Claudio Mercatali



Il Fosso dei Folli scorre 
dentro una volta
 sotto il passaggio 
a livello di Marradi



Nel 1895 a Marradi entrò in funzione l'Acquedotto degli Allocchi, costruito per sfruttare le sorgenti trovate dentro la galleria ferroviaria sopra a Crespino. Il Comune riordinò la rete idrica del capoluogo e sistemò nove fontanelle o bocche di presa, di bronzo, che sono quelle che si vedono ancora oggi. Anche gli abitanti di Casa Gondi volevano essere serviti dal nuovo acquedotto e l'Amministrazione nel 1897 li accontentò così ...


Relazione e stima dei lavori occorrenti per la costruzione di una piccola fonte sul ponte detto dei Folli presso la Fornace di Casa Gondi nel Comune di Marradi.

Descrizione sommaria dei lavori

La fontanella verrà eretta nel mezzo dell'arco del ponte dei Folli appoggiandola sul parapetto costruito su detto arco e sui suoi muri di accompagnamento.
L'acqua per alimentare la fontanella sarà derivata da quello stesso tubo che partendosi dall' acquedotto della ferrovia giunge fino al macello pubblico, nel punto più prossimo alla località predetta.
La fontanella, come indicano i qui uniti disegni, sarà munita di una semplice colonnetta in mattoni costruita sopra lo spessore del parapetto e di una piletta in pietra appoggiata sullo stesso parapetto, di un tubo fornitore e di un tubo di arresto applicato all'interno della colonnetta per impedire che durante la notte l'acqua sgorghi sulla pila della fontanella ma bensì nel deposito del macello pubblico.
Il tubo portante l'acqua alla fontanella sarà di piombo del diametro interno di millimetri 15 e sarà posato alla profondità di 0,70cm sul lato sinistro verso Casa Gondi nella strada comunale che adduce a detta località. Il rifiuto della pila sarà riverso per mezzo del Fosso dei Folli ove corrisponde appunto la fontanella.



La fontanella fu costruita certamente, perché i Fratelli Luder, idraulici di fiducia del Comune in quegli anni, fornirono il necessario e mandarono questa ossequiosa fattura:


Fratelli Luder
Officina meccanica e fonderia in bronzo
Lavoratorio in Firenze

Al Signor Franco Piano    12 febbraio 1898

Abbiamo l'onore di rimettervi qui unita fattura di It. lire 40,08 ammontare della canna di piombo, rubinetto e collo di ghisa che vi compiaceste commetterci e che vi abbiamo spedito per mezzo di Ferrovia in porto assegnato all'indirizzo Vostro n° 2 colli.
Speriamo che sarete pienamente soddisfatto dell'esecuzione di questa Vostra ordinazione, e lieti di presto essere onorati di nuovi Vostri comandi, che ci impegneremo di eseguire con la massima cura e sollecitudine, distintamente vi salutiamo.








Dov'era il Ponte dei Folli? 
La descrizione della fontanella fornisce gli indizi che servono, perché la Fornace di Casa Gondi era vicino all' imbocco con la strada principale e quindi il Fosso dei Folli è quello che passa sotto il passaggio a livello andando diritto al Lamone.

In qualche anno imprecisato agli inizi del Novecento l'imbocco per Casa Gondi fu ampliato con un rinterro e il Ponte dei Folli non si vede più, però c'è ancora.

 

Sopra: la delibera
A sinistra: la fattura per i lavori
  
L'arco del Ponte dei Folli
(quello più alto) è affiancato al ponte 
ferroviario sul  fosso
che è al passaggio a livello di Marradi.











Fonti:
Documenti dell' archivio storico 
del Comune di Marradi.
Il disegno all'occhiello è un bozzetto 
di Lanfranco Raparo (per gentile
concessione di Francesco Cappelli).





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